Cari concittadini,
ve la ricordate la pubblicita’ dell’Atlante Geografico De Agostini? Io si’, perfettamente (questo gia’ da un idea della mia veneranda eta’!) La richiamo per i piu’ giovani. Un astronauta russo cade in una zona rurale e dice “Madre Russia!”. Ma una contadina presente gli dice “questa e l’Ucraina”. L’astronauta risponde “appunto, L’Ucraina e’ Russia”. E la contadina controbatte con una frase rimasta nell’immaginario collettivo degli anziani teledipendenti come me “L’Ucraina e’ L’Ucraina!”. Lo Spot andava in onda nel 1995 e lo slogan era “sono successe molte cose negli ultimi anni e il nostro atlante le riporta tutte!”
Sei anni prima, il 9 Novembre 1989, cadde il muro di Berlino e con esso si sgretolarono, a poco a poco, tutti i pezzi del mondo dominato da Mosca dalla fine della seconda guerra mondiale. E se la storia la devi vivere in prima persona, non c’e’ niente di meglio che essere uno studente (scienze politiche – indirizzo storico) nell’eta’ in cui sei libero di girare l’Europa in lungo e in largo: tanto per fare un esempio, quell’estate passai sotto i controlli del famoso Check Point Charlie per andare da Berlino Est a Berlino Ovest, poi sei mesi dopo, a capodanno, ero nello stesso punto esatto, solo che il muro non c’era piu’!
Quegli eventi non solo li vissi in prima persona, ma anche in un’ eta’ nella quale si tende ancora a parteggiare per un lato o l’altro, quando senza malizia si pensa che il bene sia solo da una parte, che gli altri non l’abbiano capito ma che la tua parte glielo sta spiegando e che piano piano, oltre cortina, finalmente lo stiano capendo. In altre parole non solo e’ bello vivere la storia ma anche pensare di stare dalla parte giusta.
… Mamma mia che effetto mi ha fatto, cari concittadini, trovare e vedere quella pubblicita’, sul web, con alle spalle, in televisione, le immagini che ormai da tre settimane stanno invadendo i palinsesti sia Italiani che Americani: ospedali e case sventrate, carrarmati colpiti, profughi in fuga verso l’Europa. Tutto perche’ qualcuno non era d’accordo con la frase ad effetto di quella pubblicita’ e che nonostante fosse indipendente dal 1991 continuasse a pensare “L’Ucraina e’ Russia. Punto e Basta!”
Sapete, cari concittadini, adesso sarebbe bello avere di nuovo 20 anni, (a parte l’energia fisica e mentale) e vivere questa brutta parte di storia parteggiando per un lato, buono in tutto e per tutto, e pensando che dall’altra parte ci sia un cattivo, .. cattivo e basta! Che in realta’ e’ quello che stanno facendo le televisioni, e che con tanta gente sembra pure funzionare, a prescindere dall’eta’! Peccato che 30 anni dopo, con lo studente, ormai laureato, “masterizzato” e con 23 anni di carriera alle spalle, non funziona piu’.
Per carita’, cari concittadini non mi fraintendete: che Putin sia cattivo lo sta dimostrando ampiamente, invadendo una nazione non sua, bombardando gli ospedali e i profughi civili mentre in casa mette in galera i giornalisti, anche stranieri, che non sono d’accordo con lui.
E Zelenski, il presidente ucraino, che rimane a Kyev, incita i suoi a resistere impantanando la enorme ma vetusta macchina da guerra russa e che parla sui social al mondo intero, si merita l’appellativo di eroe mondiale per quanto riguarda l’autodeterminazione dei popoli. Tutto vero!
Ma e’ anche vero che in Donbass, dove tanta gente vuole stare con i Russi, di cui parlano tra l’altro la stessa lingua, c’e’ una guerra da 8 anni, e non se n’era accorto nessuno. Che Putin non e’ la prima volta che rade al suolo le citta’ (Cecenia, Siria) ma anche li nessuno ci ha mai fatto caso piu’ di tanto. In piu’ anche la leva obbligatoria per tutti gli uomini annunciata per decreto da Zelenski mi convince poco sul livello di democrazia di quel paese.
Che la verita’ e’ la prima vittima della guerra si sa, ma noi stiamo solo a sentire la versione ucraina dei fatti (i civili morti sotto le bombe tutti i giorni in tv, ma mai nessun numero di soldati e combattenti caduti – mentre sulle vittime russe circolano solo numeri a dir poco catastrofici!). In compenso pero’, oltre alle sanzioni e alle armi passate via terra, non siamo stati neanche capaci di dare le basi ai Mig Polacchi per permettere agli ucraini di difendere le proprie citta’. Cioe’, gli americani hanno detto di no; e noi Europei, che militarmente contiamo come il due di coppe quando comanda bastoni, organizziamo le manifestazioni di piazza a Firenze o gli applausi a Zelenski al Parlamento inglese. Sai che paura che facciamo a Putin!
Il fatto e’ che negli ultimi 30 anni ci siamo comportati coi Russi, come con i tedeschi tra le due guerre, li abbiamo umiliati, e abbiamo permesso di entrare in NATO e nell’Unione Europea praticamente tutto il patto di Varsavia! Ecco perche’ Putin ha tutto quel sostegno in casa, altro che propaganda, e che all’estero – a parte in occidente – ha praticamente le chiavi degli oleodotti Cinesi e Indiani, nazioni che guarda caso all’ONU si sono astenute dal votargli contro.
L’America, autosufficiente a livello energetico, non ha nessuna voglia di scatenare la terza guerra mondiale per l’Ucraina, anche se la Russia se la meriterebbe, e Putin – che secondo me non e’ matto per niente – lo sa benissimo. Quindi non ci resta che guardare i russi, in televisione, che prima o poi, anche con costi piu’ alti del previsto, si prendono l’Ucraina e la fanno diventare, di nuovo, Russia. E nel frattempo in Italia, e nel resto d’Europa, per scaldarci cominceremo a bruciare i mobili!
Alla fine della pubblicita’ l’Astronauta dice: “Cecoslovacchia, Praga.” E la contadina risponde “Slovacchia, Bratislava!” … speriamo che a Putin non vengano altre idee … anche perche’ l’America un’altra scusa per non fargli la guerra la trova sicuro!